Bonus 110% quando e perché conviene affidarsi sempre ad un’associazione di professionisti approfittando del modello “chiavi in mano”

Chi volesse rendere più efficiente la propria abitazione privata o in condominio attraverso l’incentivo del Superbonus 110% – previsto dal DL Rilancio oggi Legge n. 77 del 2020 –   può decidere di affidarsi ad un General Contractor.

In caso di Condominio questa scelta può essere essenziale! Ma quali sono i compiti e le responsabilità che fanno capo a questa figura professionale?

Il General Contractor, o contraente generale, è un soggetto giuridico che si propone di gestire tutte le operazioni relative ai lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico di un immobile.

Il primo passo spetta agli amministratori di condominio. Saranno loro infatti a consigliare di affidarsi a queste figure professionali ancora poco note. Dopodiché il General Contractor si incaricherà in toto della gestione dei lavori, in continuo dialogo con i tecnici incaricati, i condomini e gli amministratori.

Tutti i vantaggi di affidarsi ad un unico interlocutore professionale

I vantaggi di affidarsi ad un unico interlocutore sono notevoli. Un General Contractor capace permette di eseguire gli interventi senza pensieri e preoccupazioni ottimizzando tempi e costi, e bastano poche accortezze per scegliere il soggetto professionale giusto.

  • Presenta un curriculum ed un portfolio di interventi già realizzati. Questo è un punto di partenza essenziale per valutare il soggetto professionale che si ha davanti;
  • Lavora in team. Al condominio o al committente privato che gli affida l’incarico, un General Contractor serio collaborerà con i tecnici professionisti individuati. Saranno poi questi a fornire dettagli e chiarimenti sugli aspetti specifici del progetto.
  • Interviene sin dalle fasi iniziali del progetto, oppure prende in carico l’intervento su un progetto già elaborato. Non è obbligatorio che il General Contractor si occupi anche di tutti gli studi preliminari necessari. Questa parte può essere realizzata da un architetto, un ingegnere o un geometra abilitato che collaborerà, durante il cantiere, con il General Contractor. Dividere fra professionisti lo studio preliminare e l’esecuzione del progetto è consigliabile per avere un doppio sguardo continuo sui lavori.
  • Si occupa della documentazione. Asseverazioni, visti di conformità, certificazioni e certificati; ma anche richieste di sanatorie rispetto ai piccoli abusi e difformità e tutta la gestione del credito fiscale.
  • Verifica i prezzi. Come richiesto dalla normativa, al General Contractor spetta anche il compito di controllare e verificare che i prezziari ufficiali siano rispettati dai diversi fornitori.
  • Gestisce il cantiere. Il General Contractor deve organizzare gli interventi dei singoli professionisti e delle singole squadre coinvolte ottimizzando l’agenda del cantiere, per realizzare i lavori al meglio e nel minor tempo possibile.
  • Applica lo sconto in fattura. Il General Contractor per il condominio non ha un costo aggiuntivo e questo non deve spaventare i condomini diffidenti. Il General Contractor guadagna dalle marginalità, applica lo sconto in fattura e gestisce autonomamente l’eventuale cessione del credito maturato.
  • In ultimo il General Contractor può seguire anche gli interventi che non rientrano nel Superbonus 110%, ma che vengono realizzati dal singolo sfruttando il cantiere in corso. Se un privato volesse approfittare dei lavori per realizzare degli interventi all’interno del proprio appartamento, come rinnovare un bagno, può pattuire con il General Contractoranche questo tipo di operazione.
    La differenza sta nell’impossibilità di accedere al beneficio fiscale, per cui i costi saranno concordati fra il privato che realizza la variazione ed il General Contractor che esegue l’intervento.

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